Consigli Per Trovare lavoro

L’estate è una buona stagione per i lavoratori stagionali ma è con l’autunno che in molti ricercano una stabilità per far fronte alle difficoltà della vita quotidiana.

Come professionisti dell’orientamento, ci occupiamo da molti anni di orientamento professionale ad ogni stadio della ricerca del lavoro, dalla creazione del curriculum alla gestione del colloquio di lavoro e sentiamo di sostenere, sempre con maggior convinzione, che il punto di partenza per questa ricerca siamo noi in quanto individui unici.

Qualunque sia la nostra storia e la nostra formazione, ognuno di noi è più portato per qualcosa ed è su quella unicità che deve puntare.

La nostra società è in continuo mutamento e i sistemi che funzionavano una volta spesso oggi non sono più così validi.

Questa breve guida ha come obiettivo quello di sfatare qualche credenza sulla ricerca del lavoro e far riflettere su due grandi qualità che sono richieste oggi (nel mondo del lavoro e non) la flessibilità e la capacità di tenersi aggiornati con le esigenze del tempo.


Vi proponiamo quindi, in modo forse provocatorio, una riflessione sulle “sei mosse insufficienti” per effettuare la ricerca del lavoro. (fonte Olympic College di Washington)


Le cose che non bastano:

  • Annunci sparsi sul web. Se nel cercare lavoro decidi di affidarti solo al web sappi che le possibilità di successo si aggirano solo attorno al 4% soprattutto se parliamo di posti di lavoro non ad alta specializzazione;
  • Email.  Secondo la ricerca, ogni 100 email inviate solo 7 persone riescono a trovare lavoro. Oggi la richiesta è tanta e le email che arrivano sono troppe perché possano costituire un mezzo efficace.
  • Riviste professionali e annunci. Il tasso di successo si aggira attorno al 7% e anche questo è uno strumento più indicato per chi è alla ricerca di un lavoro in un campo specifico con una specializzazione specifica.
  • Annunci di giornali locali. In questo caso, soprattutto in alcune località, si stima un tasso di successo un pò più alto. Non riteniamo tuttavia di consigliarlo come unico strumento di ricerca.
  • Agenzie di lavoro. Percentuale non fissa anche in questo caso: la percentuale di successo va dal 5 al 28% dei casi. Tuttavia noi consideriamo di maggiore beneficio una modalità di ricerca più attiva del lavoro.

A questa lista ci sentiamo di aggiungere un nostro consiglio che riteniamo fondamentale.

  • Rispondere a qualsiasi tipo di annuncio. Cercare un lavoro di qualunque tipo purché si venga assunti e rispondere di conseguenza ad annunci per i quali non si ha predisposizione non ha senso. Per la ricerca di un lavoro dobbiamo partire da noi, da quello che ci caratterizza e quello che possiamo dare.
Quindi cosa fare?
  • Scegliere un obiettivo lavorativo che rispecchi le proprie attitudini e quello in cui sei bravi e incanalare risorse ed energie per ottenerlo.
  • Riflettere sulle risorse che si hai già a disposizione e su quelle che hanno bisogno di essere implementate.
  • Fare una pianificazione in linea con le proprie possibilità e legata ai propri obiettivi.
  • Controllare di avere tutti gli strumenti necessari a disposizione ed eventualmente decidere come sopperire alle possibili mancanze. E’ l’avere un percorso mirato e un obiettivo specifico che fa la differenza.
Lavorare è una necessità, siamo d’accordo, ma ragionare in termini di accettazione di una qualsiasi mansione non solo non è produttivo ma è anche logorante.

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