Immatricolazione universitaria e scadenze
Le lezioni universitarie per gli studenti già immatricolati dagli anni precedenti stanno iniziando in questo periodo, chi prima chi dopo a seconda dell’Ateneo. Per coloro che inizieranno l’università quest’anno invece, le ultime battute vengono giocate proprio in queste settimane.
E’ un periodo di grande attesa e aspettativa per chi è già immatricolato e ha già tra le mani il proprio piano di studio ma c’è anche chi ancora deve ultimare la propria iscrizione e chi ancora non ha preso una decisione. E’ troppo tardi? Non lo è, vediamolo meglio.
Ricordiamo che le università italiane si dividono in tre categorie:
- Facoltà a numero aperto;
- Facoltà a numero chiuso;
Facoltà ad accesso programmato a livello nazionale (Medicina e Chirurgia, Professioni Sanitarie, Veterinaria, Architettura, Odontoiatria e Scienze della Formazione).
Purtroppo non è possibile iscriversi in ritardo per le facoltà a numero chiuso (infatti per accedere sono previsti test di ingresso).
Nel caso delle facoltà di medicina, veterinaria e architettura è il MIUR a stabilire non solo la data del test ma anche i termini utili entro cui iscriversi al test ed entro cui immatricolarsi una volta pubblicate le graduatorie nazionali.
Nel caso siano passati i termini o non sia stato superato il test di ingresso, è possibile iscriversi a una facoltà alternativa a numero aperto e tentare il test l’anno successivo (lavorando sui piani di studio è possibile poi trasferire i crediti già ottenuti).
Prendendo in esame quindi solamente le facoltà a numero aperto, il periodo dell’immatricolazione è stabilito dalle singole università. Generalmente, ci si può iscrivere al primo anno di triennale o laurea a ciclo unico da luglio a fine settembre – metà ottobre (dicembre è invece il termine usuale per l’iscrizione al primo anno di laurea magistrale non a ciclo unico).
Cosa serve per iscriversi?
Per essere ammessi ad un corso di laurea, laurea magistrale a ciclo unico o a percorso unitario, è indispensabile essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale (il diploma di maturità, per intenderci) o di un titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.
Ogni ateneo ha a disposizione una segreteria studenti alla quale è possibile rivolgersi per qualsiasi evenienza.
E’ importante anche informarsi sulle regole della facoltà scelta per quanto riguarda il pagamento delle tasse, presentando il documento ISEE è possibile accedere a riduzioni e borse di studio.
Lo confermiamo, è possibile (ricordiamo che parliamo solo per le università a numero aperto). I termini ultimi in questo caso possono arrivare a dicembre-gennaio.
E’ necessario tuttavia spiegare i motivi che hanno comportato questo ritardo e la decisione definitiva sulla possibilità di ammissione viene decretata direttamente dal rettore dell’ateneo.
In caso di esito positivo, insieme alle normali tasse di immatricolazione sarà obbligatorio pagare anche una mora, l’importo varia da facoltà a facoltà.
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