Meglio lavorare o andare all’università?
“Meglio iniziare subito a lavorare o andare all’università per continuare gli studi?”
Questa domanda è tra i dubbi che più spesso ci vengono sottoposti sia dagli studenti che dai genitori.
Naturalmente non c’è una risposta univoca, tuttavia possiamo provare ad analizzare insieme qualche fattore oggettivo.
La risposta che vale indipendentemente per tutti è che è importante l’ascolto di sé stessi. Il pericolo in caso contrario è quello di affrontare un percorso (e le sue difficoltà) che non ci appartiene e non ci farà in nessun caso sentire realizzati.
Spesso si ha la sensazione di dover seguire una strada quasi obbligata a seconda della propria storia famigliare. Ragazzi che escono da un liceo e sentono il peso di doversi iscrivere necessariamente all’università pur non sapendo esattamente che campo scegliere; e studenti spinti talvolta a non prendere nemmeno in considerazione l’ipotesi di continuare gli studi.
Le vere domande domanda da porsi sono: <<cosa desidero fare? Cosa mi appartiene? Come mi vedo da qui a qualche anno?>>
Non è sempre facile trovare delle risposte tuttavia il non riuscire a trovarle è il primo campanello di allarme che qualche ingranaggio tra noi e il nostro ascolto interno è bloccato.
Alcune considerazioni concrete da fare:
Usciti dalle scuole superiori non è detto (dipende molto dal tipo di scuola frequentato) si abbiano le competenze tecniche per iniziare a lavorare;
Lavorare permette di acquisire indipendenza, competenze e responsabilità, oltre che un occhio concreto al mondo del lavoro e i suoi meccanismi;
Per svolgere alcune professioni la laurea è indispensabile;
Avere esperienze di lavoro offre un vantaggio competitivo su chi ad esempio terminati gli studi non potrà vantare nessun tipo di esperienza lavorativa;
L’università permette di ampliare le conoscenze teoriche e le possibilità di fare carriera in determinati campi;
Un percorso universitario richiede una grande dose di impegno, pazienza e dedizione allo studio;
Queste sono solo alcune semplici e oggettive considerazioni che è possibile fare in merito. Come si può vedere i vantaggi e gli svantaggi per una scelta e l’altra sono alquanto equivalenti.
Una possibilità che richiede impegno è quella di lavorare e studiare insieme (ovviamente non facciamo riferimento a chi deve scegliere questa opzione per necessità). In questo modo è possibile maturare contemporaneamente nei due campi imparando necessariamente a gestire stress, organizzazione e acquisendo competente importanti e concrete.
Non esiste una scelta giusta universale, esiste la scelta che risponde maggiormente alle proprie esigenze, quella che comporterà comunque molte difficoltà ma permetterà anche di svegliarsi serenamente al mattino.
Siamo noi a conoscerci. A sapere che per essere soddisfatti abbiamo bisogno di mettere le mani in pasta in modo pratico per darci anche la spinta per studiare o se abbiamo bisogno di una immersione completa in quello in cui ci stiamo formando. Quali sono i nostri progetti, le nostre priorità.
La nostra responsabilità è vivere la nostra vita e non rispondere al sogno di qualcun altro.
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