Intelligenza Emotiva
Perché è così importante ?
Gli autori che hanno elaborato il costrutto di “Intelligenza Emotiva” sono Peter Salovey e John D. Mayer (1990) i quali illustrano la struttura dell’intelligenza emotiva e la sua azione sul comportamento e sulla mente.
Molto spesso la coniazione del Termine “Intelligenza Emotiva” viene attribuita Daniel Goleman, il quale rese popolare il concetto di intelligenza emotiva nel 1994, dopo la pubblicazione del libro intitolato <<Intelligenza Emotiva, che cos’è e perché può renderci felici>>.
Gli Autori, riprendono e approfondiscono i concetti di intelligenza sociale e intelligenza personale precedentemente coniati.
Altro autore senza dubbio fondamentale per gli sviluppi delle teorie sull’intelligenza emotiva è Howard Gardner il quale, nell’elaborazione della sua teoria delle intelligenze multiple (1983), descrive due forme di intelligenza personale: l’intelligenza interpersonale e l’intelligenza intrapersonale.
- La prima, l’intelligenza interpersonale è descritta come la capacità di leggere gli stati d’animo, le intenzioni e i desideri degli altri, in altri termini ciò a cui ci riferiamo quando parliamo di empatia.
- La seconda, l’intelligenza intrapersonale è descritta come la capacità di accedere alla propria vita affettiva.
Nell’approccio psicanalitico queste due abilità vengono spesso definite come autoconsapevolezza emotiva (Lingiardi,2001).
Queste abilità fondamentali dell’intelligenza personale sono centrali nel costrutto di intelligenza emotiva che Salovey e Mayer definiscono come “la capacità di monitorare le proprie e le altrui emozioni, di differenziarle e di guidare il proprio pensiero e le proprie azioni”.
Le persone con un’intelligenza emotiva sviluppata ascoltano, usano, comprendono e gestiscono le proprie emozioni nell’interazione con il mondo.
Biography: Salovey & Mayer (1990); H. Gardner (1983); V. Lingiardi (2001); D. Goleman (1994).